Postato da Marco Riccardi il
Una nuova rappresentazione del Forex
Un argomento di cui mi sono interessato di recente è la mappatura del Forex, ossia rappresentare in un grafico il collegamento tra i vari cross.
Sono venuto a conoscenza di questo argomento per mezzo di una piattaforma di terzi da poco lanciata, e preso in esame il suo funzionamento, ho voluto creare qualcosa di simile con gli strumenti messi a disposizione da Metatrader.
L'idea alla base è rappresentare nel piano cartesiano, il valore di una valuta rispetto a un cross.
Ho preso in esame cinque valute: CHF, JPY, CAD, AUD, GBP.
Le ho poi rapportate ad EURUSD, rappresentando nell'asse Y il valore di EUR e nell'asse X il valore di USD.
Per ognuna delle cinque valute in esame, ho cercato due cross, una che rapporti quella valuta con EUR, ed una che la rapporti ad USD.
In questo modo ho ottenuto, per ciascuna delle cinque valute, il tasso di cambio con EUR e con USD, che ho quindi usato per disegnare dei punti, che hanno come coordinata (EUR, USD).
I punti in questione corrispondono alle candele, tanti di essi formano una nuvola di punti che rappresentano la mappatura della valuta rispetto ad EUR/USD nell'arco del tempo
Un punto per ogni candela
In questa immagine sono rappresentate nella mappa le 5 valute, ognuna con un colore diverso.
I numeri indicano la candela del grafico orario al quale appartiene ogni punto, dove 0 è l'ultima candela, ossia quella in corso.
I punti sono tanti quante le candele della giornata.
Leggendo i numeri ci si può fare un idea del percorso che nella giornata le cinque valute hanno compiuto.
I punti si originano da un luogo in comune, ossia la chiusura della prima candela della giornata.
In realtà i punti di ogni valuta sono situati distanti dagli altri, poiché ogni valuta ha un cambio di EUR e USD differente.
La nuvola di punti
Le cinque valute qui rappresentano molte più candele, tutte quelle di un minuto contenute da inizio giornata.
In questo grafico, l'ordine temporale si è del tutto perso, poiché la concentrazione di punti è tale che il riordinamento per mezzo di numeri identificativi diviene impossibile.
Ogni punto ha un area di movimento
Poiché ogni candela, oltre al prezzo di chiusura, registra anche il massimo e il minimo, ho pensato di applicare questa proprietà nella mappatura.
Dal momento che ogni punto è composto da due coordinate, ossia EUR per asse Y e USD per asse X prese dalle due candele, la rappresentazione del massimo e del minimo nella mappa avverrà per mezzo di un area.
Il range di EUR determinerà l'altezza, mentre il range di USD determinerà la base. Il rettangolo che ne risulta, rappresenta l'area in cui il prezzo si è mosso durante quella candela, formato dagli estremi che ha toccato.
Questo permette di farsi un idea di cos'è successo tra un prezzo di chiusura ed un altro, così come i grafici tradizionali a candele rappresentano il range del movimento del prezzo.