Postato da Marco Riccardi il
Interfaccia di trading
Partendo dal concetto sviluppato qualche mese addietro, che ho introdotto in questo articolo, ho realizzato un'interfaccia complessa per ottenere informazioni grafiche ed operare in discrezionale assistito.
Questo è stato necessario poiché inoltrare ordini al broker è un operazione che può rivelarsi frustrante se fatta manualmente, specialmente se la strategia di trading prevede l'ingresso contemporaneo su più di un cross, come in questo caso.
Inoltre la gestione delle posizioni aperte, deve avvenire tenendo conto del profitto complessivo, poiché ad ogni decisione operativa corrispondono due ordini, la cui tipologia dipende dalla previsione umana su come si muoverà il mercato.
Monitorare più valute
Vengono prese in esame 7 valute, decise arbitrariamente: EUR, USD, GBP, CAD, AUD, JPY, CHF.
Di queste 7, due vengono impiegate nel sistema di riferimento, ossia divengono la x e la y del piano cartesiano, che altri non è che un grafico di correlazione.
Le restanti 5 vengono quindi rappresentate in 5 differenti grafici di correlazione, assegnando poi a ciascuno un'interfaccia di trading.
Divide et impera
Qui sotto un immagine che rappresenta una sezione dell'interfaccia dedicata ad una particolare valuta: il CAD rappresentato secondo il punto di vista di GBP e USD, ovvero la correlazione tra GBPCAD e USDCAD.
Questa sezione è composta da tre parti:
- Grafico di correlazione della valuta scelta (bordo rosso)
- Grafici candlestick dei cross impiegati nel grafico di correlazione (bordo giallo)
- Pannello di trading (bordo blu)
Poiché ad ogni area disegnata nel grafico di correlazione corrispondono due candele dei grafici candlestick impiegati, ho reso interattivo tale relazione: cliccando su un'area o su una candela, viene selezionata ed evidenziata la rispettiva candela o area.
La "stanza dei bottoni"
Il pannello di trading è il fulcro decisionale e di controllo dell'intero sistema. Esso è composto da tre parti:
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Pulsanti di trading, ossia le freccie.
Ogni freccia rappresenta una direzione in cui la valuta può muoversi nel grafico di correlazione, il bottone "stop" serve per chiudere la posizione.
Premendo uno di questi bottoni vengono aperti o chiusi ordini in maniera automatizzata.
Uno di questi bottoni sarà sempre in evidenza, poiché in questo modo segnalerà la presenza di ordini aperti e la direzione (della valuta nel grafico di correlazione) scelta che determina la tipologia di ordini (buy o sell). -
Trail, target.
Al fine di seguire ogni decisione operativa senza essere fisicamente davanti allo schermo tutto il tempo, ho applicato due metodi noti nel trading, il trailing stop ed il take profit (target).
Poiché ad ogni decisione operativa corrispondono due posizioni aperte su due cross diversi, questi metodi di gestione dell'ordine vengono applicati al profitto (o perdita) complessiva, misurata appunto con la valuta del conto.
Tali valori possono essere impostanti cliccando nel relativo campo (che in gergo è un Edit Box) ed immettendo la cifra che si desidera.
Inserendo un valore di trailing stop, verrà posizionato uno stop virtuale, espresso appunto in guadagno (o perdita) complessiva. -
Profitto.
La prima cifra rappresenta il profitto complessivo corrente. Le cifre tra parentesi quadre indicano rispettivamente il profitto minimo (o la maggior perdita) realizzato ed il miglior profitto (o minore perdita).
Tali cifre sono importanti poiché tutte le decisioni di gestione dell'ordine avvengono sulla base del profitto complessivo.
Inoltre poiché l'expert opererà sulla base della mia decisione senza che io sia sempre fisicamente presente, mi è utile conoscere quanto sono arrivato a rischiare / guadagnare durante la mia assenza.
Questi strumenti di osservazione e operazione costituiscono la base del mio studio sulle correlazioni, il punto di partenza per la realizzazione di quello che potrebbe rivelarsi un metodo efficace di analisi e trading.